SAPIENZA COME EQUITALIA: ECCO LA PETIZIONE




Sono di circa 2.500 euro le ingiunzioni di pagamento arrivate a più di 1.000 studenti universitari della Sapienza di Roma, quasi tutti appartenenti alle fasce più basse di reddito. Gli studenti sono accusati di aver inserito un ISEE errato, pagando mediamente circa 50-100 euro in meno rispetto all'importo dovuto delle tasse universitarie; queste le cifre "evase" secondo gli organi di controllo dell'Università capitanata dal celeberrimo Rettore Luigi Frati. 

La sanzione che gli studenti dovrebbero pagare per questo errore NELLA COMPILAZIONE è totalmente sproporzionata e ingiusta: si compone di una sovrattassa dell'importo di 1.600 euro e di una sanzione dell'importo medio di 800 euro; entrambe le componenti sono calcolate facendo riferimento alla fascia massima di contribuzione, corrispondente ad un ISEE maggiore di 99.000 euro. Il tutto risulta ancora più paradossale se pensiamo che la maggior parte degli studenti sanzionati ha un ISEE reale compreso tra 3.000 e 15.000 euro. 

La pena in cui incorrono i presunti "evasori", più volte minacciati di denuncia all'autorità giudiziaria, è il blocco della carriera universitaria nonché l'esclusione per il futuro da agevolazioni quali borse di studio e possibilità di pagare le tasse in base al reddito

Dopo diverse settimane di proteste, scioperi della fame e sit-in sotto al rettorato nulla è cambiato. 

La maggior parte degli studenti colpiti da questa sanzione è stata indotta in errore dal tristemente famoso sistema INFOSTUD che, come reso noto dai dati dalla stessa Università, registra dichiarazioni non conformi nel 62% dei casi!!! 

La riscossione di queste multe frutterà alla Sapienza diversi milioni di euro e poco importa se migliaia di famiglie dovranno indebitarsi per far fronte a tali spese. Questa truffa ai danni di un migliaio di studenti della Sapienza sembra non volersi fermare e, come se non bastasse, le multe continuano ad arrivare inesorabilmente. 
Altri 6.000 studenti, a seguito di probabili accertamenti, rischiano di vedersi recapitare sanzioni nella stessa misura. Non accettiamo che il CDA della Sapienza si occupi solamente di operazioni di facciata e non dei reali problemi degli studenti. 

Quello che chiediamo è la MODIFICA DELLA DISCIPLINA SANZIONATORIA ATTUALE in materia di DICHIARAZIONE ISEE e l'ADEGUAMENTO DELLE SANZIONI per chi è stato già sanzionato, in modo tale da pagare una sanzione equa e proporzionale all'errore commesso. 

Chiediamo a tutti di firmare la nostra petizione sostenendoci in questa battaglia per i nostri diritti: in primis quello allo studio che ci viene negato con sanzioni a cui non possiamo far fronte. 

PETIZIONE PRESA DA: http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2013N45421 PER FIRMARE LA PETIZIONE CLICCATE SUL LINK ALLEGATO.
                                                                            
                                                                                       VIS SAPIENTIA

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