Scontri e cariche della polizia all'Università La Sapienza dove per un convegno su "Biodiversità e aree protette" erano state invitate le più alte cariche dello Stato. E mentre l'ateneo era pronto ad accogliere il Capo dello Stato Napolitano, il Premier Letta, i Presidenti di Camera e Senato, assenti in realtà per altri impegni istituzionali e una buona parte dei ministri, gli studenti hanno scatenato la contestazione. Sulla scia del Movimento dei Forconi che in questi giorni sta manifestando con tenacia e ardore tutto il suo dissenso verso le politiche del Governo Letta, gli universitari hanno sfilato per i viali dell'Università tentando un vero e proprio assedio al Rettorato all'interno del quale si svolge il convegno. Dopo essere scesi dalle scale di Lettere, i ragazzi hanno spostato le transenne che recintavano il palazzo e appena sono arrivati davanti all'ingresso laterale, è salita la tensione con gli studenti che hanno provato ad aumentare la pressione sul palazzo d'ateneo, lanciando anche qualche uovo e facendo scritte anti-austerity sui muri. La polizia in assetto anti-sommossa ha caricato una prima volta il gruppetto di studenti per disperderli e allontanarli dal portone del rettorato. I manifestanti hanno annunciato che ci sarebbero due studenti fermati e qualche ragazzo ferito.
ECCO IL LINK DOVE POTRETE ASSISTERE ALLA DIRETTA LIVE DELLA MANIFESTAZIONE:
LA PROTESTA
LA RISPOSTA DEL RETTORE FRATI
Pur emulando il Movimento dei Forconi, si possono riscontrare sia delle analogie, ma anche delle differenze molto importanti: il movimento ispiratore, pur manifestando tenacemente in questi giorni, non è protagonista di assurde provocazioni nei confronti delle forze dell'Ordine, accusate di essere schierati politicamente. In questo modo le forze dell'ordine sarebbero colpevoli di favorire l'estrema destra e di avere una visione politica opposta a quella degli studenti. Il diritto di manifestare è sancito nella nostra Costituzione( art.21), ovviamente tenendo un comportamento civile e non atto ad offendere, senza alimentare inutili provocazioni. Oggi si tiene anche un'altra manifestazione: il #GiovaniMediciday, nella quale non si sono registrati particolari problemi; tutto ciò è una dimostrazione del fatto che si possono rivendicare i propri diritti, senza trascendere nella violenza.
LA RISPOSTA DEL RETTORE FRATI
Il Rettore Luigi Frati dall'interno dell'Aula Magna ha commentato: "L'accoglienza della Sapienza è così calda che non vi facciamo uscire subito...". Successivamente coglie l'occasione per placare gli animi: "La situazione è sotto controllo, qualche botto di saluto, siamo vicini a Capodanno". Il motivo, scatenante, che ha spinto i ragazzi a emulare il Movimento dei Forconi è uno e categorico: " Presidente Napolitano, ma siamo sicuri che l'Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro e non sulla disoccupazione? "
VIS SAPIENTIA
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