Il 4 febbraio è la giornata mondiale contro il cancro, organizzata dall'Uicc (Union for International Cancer Control). La parola d'ordine - secondo l'organizzazione mondiale della sanità - è ''prevenzione'', soprattutto per il rischio cancro legato agli stili di vita. Sul banco degli imputati alcol, fumo e obesità. Secondo i ricercatori dell'Oms, nei prossimi venti anni gli abusi e la cattiva alimentazione potrebbero far crescere il numero di nuovi casi del 70%, così da interessare 25 milioni di persone all'anno, in tutto il mondo. Secondo un rapporto Onu, metà di questi casi, però, si può prevenire. Il numero di nuove patologie è purtroppo in crescita. Nel 2012 si sono registrati 14,1 milioni di nuovi casi, contro i 12,7 del 2008. Ma come mettere in campo una prevenzione efficace? Il World Cancer Report dimostra, ad esempio, che nel 2010 l'alcol è stato responsabile di oltre 330.000 decessi in tutto il mondo, sopratutto tra gli uomini. L'abuso di alcolici comporta il rischio tumori allo stomaco, alla bocca, all'intestino, al seno, all'esofago e ad altri organi. Secondo gli esperti, occorre marcare le etichette delle bottiglie, comunicando questi rischi. Così come un'alta priorità - sempre secondo i ricercatori - è quella di ridurre gli zuccheri nelle bevande gassate. Occorre inoltre mutare le abitudini alimentari e incentrare la propria dieta su frutta e verdura che prevengono i rischi. Il cancro ai polmoni è quello più diagnosticato tra gli uomini (16,7% dei casi) ed è quello che uccide di più (il 23,6% delle morti totali per tumore). Il cancro al seno è quello più diagnosticato alle donne (25,2%) e causa maggiori decessi (14%). Le altre patologie più diffuse sono il cancro all'intestino, alla prostata e allo stomaco. Uicc, quattro miti da sfatare L'organizzazione che promuove la giornata contro il cancro propone di sfatare quattro miti attorno ai tumori. Il primo è quello di parlarne, soprattutto per far sì che la gente si sottoponga a degli screening regolari. Il secondo è che non è vero che il cancro non abbia sintomi e segni. Il terzo è che non è provato che non si possa fare nulla contro i tumori: la prima cosa è la prevenzione e la cura del proprio stile di vita. Il quarto è che tutti hanno diritto a ricevere cure adeguate per vincere il cancro.
VIS SAPIENTIA
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