Crescono
sempre più i progetti di ristrutturazione da parte di enti privati. Fontana di
Trevi, Colosseo e scalinata di Trinità dei Monti ristrutturate dalle case di
moda italiane più importanti
ROMA - La fontana di Trevi vanta un pubblico di 1.200 persone all'ora. Perché? Era il gennaio 2013 quando la casa di moda Fendi annuncia il restauro del monumento del 1735. I lavori sono iniziati nel giugno 2013 e si spera che entro l'autunno 2015 l'opera di restauro sarà terminata. La restaurazione dell'imponente monumento costerà 2.180.000, ma la casa di moda Fendi é entusiasta del progetto; dice infatti Silvia Venturini Fendi <<Fendi vanta un legame storico con Roma, città dove il marchio fu fondato nel 1925 e da cui ha sempre tratto grande ispirazione e stimolo culturale, dando vita a una vera e propria storia d’amore>>.
L'importante marchio di moda non é l'unico che ha preso parte al restauro di un importante monumento, quale la fontana di Trevi. All'inizio dell'anno 2012 si parla della restaurazione del Colosseo e, dopo tantissimi contrasti ecco che nel settembre 2013 iniziano i lavori di restaurazione del simbolo della capitale. Questa volta a finanziare il progetto, per un totale di 25 milioni, é stata la casa di moda Tod's. Diego Della Valle é fiducioso <<Credo che l'operazione Colosseo abbia aperto una strada: ha permesso, anche sotto una sfaccettatura legale, di leggere ciò che si può fare>>. L'imprenditore spera che anche altri imprenditori si attivino nell'ambito culturale, preservando quelle che sono le bellezze monumentali italiane.
E non a caso, ecco che un'altra casa di moda contribuisce al perfezionamento della capitale: Bulgari. Quest'ultima si sta occupando della ristrutturazione della scalinata di piazza di Spagna. Il brand italiano ha annunciato che donerà 1,5 milioni per restaurare uno dei più importanti simboli della città di Roma. L'annuncio del sindaco di Roma, Marino, afferma che i lavori saranno avviati entro quest'anno: <<Nell'arco di due anni la scalinata verrà restituita nella sua bellezza non ai romani e alle romane ma a tutto il mondo>>. Come si può ben capire, oramai le opere di restaurazione sono affidati a enti privati. Senza il loro aiuto, lo Stato non riuscirebbe a sovvenzionare tali progetti, a causa della mancanza di fondi pubblici.
In altri paesi l'intervento di enti privati é un qualcosa che accade all'ordine del giorno, differentemente da ciò che succede in Italia, dove i progetti sovvenzionati da imprenditori può sembrare qualcosa d'insolito. Questo cambiamento di prospettiva era inevitabile, dato il periodo di crisi che l'Italia sta affrontando. Non tutti sono d'accordo sull'intervento di privati, che dietro i progetti possono nascondere interessi propri. Dato le circostanze possiamo ritenerci ancora fortunati, perché in Italia c'é ancora qualcuno che ama il proprio paese e cerca di migliorarlo.
CLAUDIA DI MARTINO
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