L'esposizione universale, meglio nota come Expo non è di certo una fiera, bensì un evento globale a elevato contenuto educativo, focalizzato su un tema specifico. La prima Expo si tenne a Londra nel 1851, mentre nel 1889 Parigi costruì per l'occasione la Tour Eiffel. Oggi, dopo oltre un secolo, gli ideali di Expo non sono mutati: diffondere conoscenza, migliorare la condizione umana, consentire l'incontro tra i popoli e far cooperare gli Stati.
L'Expo si tiene ogni 5 anni: ogni nazione realizza un padiglione espositivo che riprende il tema dell'Expo, valorizzando così le sue eccellenze scientifiche e culturali, i suoi prodotti e le sue tradizioni. Oggi sono più di 130 i Paesi che hanno confermato la loro adesione a Expo Milano 2015. A partire dal primo maggio al 31 ottobre 2015, gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Milano, grazie al più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione.
Il 28 aprile 1906, Milano inaugurava la sua prima Esposizione Internazionale, dedicata ai trasporti. Per l’occasione l’area alle spalle del Castello Sforzesco, l’attuale Parco Sempione, ospitava oltre 200 padiglioni. L’interesse verso i progressi ottenuti nel campo dei trasporti terrestri e marittimi era alto. La manifestazione permise a Milano di guadagnarsi un ruolo da protagonista sulla scena internazionale. Milano è la tredicesima città più visitata al mondo nel 2014 ed è stata inserita fra le tre destinazioni più importanti per il 2015, con oltre 20 milioni di visitatori attesi.
“Nutrire il pianeta, energia per la vita”, questi sono i temi principali di Expo 2015: creare le condizioni per assicurare un'alimentazione sufficiente e corretta per tutti gli uomini e garantire la sostenibilità, cioè mantenere anche in futuro il delicato rapporto di equilibrio tra uomo, terra, acqua e aria. Il percorso offrirà ai visitatori innumerevoli esperienze: dall'agricoltura alla scienza, dall'alimentazione all'ambiente. Per la durata della manifestazione, la città di Milano e il Sito Espositivo saranno animati da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre.
Expo Milano 2015 sarà un viaggio nella storia e nel futuro, un racconto avvincente fatto di percorsi tematici e di eventi scientifici e artistici, ma anche di gioco e di educazione per ragazzi e bambini. Il visitatore si muoverà all'interno di un'area dove predominano l'acqua, il verde e le più moderne tecnologie per migliorare la vita umana. Verrà offerta a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese. Dai padiglioni emergeranno tendenze, stili di vita, usi e costumi dei vari continenti, con l'obiettivo di condurre l'umanità verso pratiche virtuose in ambito agricolo, alimentare, ambientale.
Expo Milano 2015 sarà anche il luogo dove scienziati, governi, tecnici e imprese di tutto il globo, pensano a un mondo sostenibile, dove natura è sviluppo e innovazione è tradizione, in perfetta linea con il trend salutista ed ecologista degli ultimi tempi. Da una parte realtà imprenditoriali già attive, dall’altra startup pensate per scendere al più presto in pista sul territorio nazionale. Alle prime viene offerta la vetrina del Padiglione Italia di Expo 2015, dove saranno presentati a rotazione nel corso del semestre espositivo, alle seconde un premio in denaro, che andrà fino a 40 mila euro. L’importante è che si tratti di aziende “rosa” e che si presentino entro il prossimo 31 ottobre ai nastri di partenza di uno dei due concorsi lanciati da “WE-Women for Expo: Progetti delle donne e Progetti per le donne”.
A valutare le proposte – che dovranno fare riferimento a settori legati all’Expo, quindi alimentazione, turismo e tecnologia – sarà una giuria di cinque esperti, la cui nomina arriverà alla chiusura delle iscrizioni. Dettaglio da non trascurare, il numero dei premi in palio: 3 per quanto riguarda le imprese, 100 per le startup. A finanziarli ci penseranno Fondazione Milano Expo 2015, Accenture e Fondazione Giuseppina Mai. Sicuramente questa è un'iniziativa importante e di grande impatto, ma la domanda è, nel 2015 c'è ancora bisogno di “valorizzare le donne” e promuovere iniziative a loro favore? Non c'è niente di più sessista delle quote rosa e delle cosiddette aziende rosa. Il merito non è una questione di genere, ma è un concetto molto più ampio: ragazze, vorreste che la vostra startup fosse premiata per merito o in quanto azienda “rosa”? La risposta mi sembra ovvia.
L’evento internazionale più importante che si terrà nel nostro Paese non è stato però privo di scandali: l’8 maggio 2014 la guardia di finanza di Milano ha arrestato sette persone in un’inchiesta sugli appalti dell’Expo 2015. Tra questi il direttore pianificazione e acquisti dell’Expo, Angelo Paris. Insieme a Paris sono stati arrestati anche l’ex senatore di Forza Italia Luigi Grillo – in quanto intermediario di presunte irregolarità negli appalti di Infrastrutture lombarde, la controllata della regione Lombardia dedicata alla realizzazione di opere pubbliche – Gianstefano Frigerio, ex segretario amministrativo della Democrazia cristiana milanese, e Primo Greganti, ex funzionario del Partito comunista italiano.
Secondo gli inquirenti, che hanno tenuto una conferenza stampa l’8 maggio, in Lombardia esisteva una “cupola” in grado di condizionare gli appalti dell’Expo, della sanità e di altre opere pubbliche. La struttura si reggeva soprattutto su Frigerio, Greganti e Grillo. Nonostante questa macchia decisamente scomoda per una manifestazione e soprattutto per una Nazione che cerca di valorizzare al massimo la sua immagine come simbolo di unione tra i popoli, sostenibilità e rilancio economico, l'Expo Milano 2015 si pone l'obiettivo di rispondere ai consumatori di oggi, sempre più informati, più scettici ed esigenti, i quali hanno sviluppato una sempre maggiore coscienza ambientale e attenzione alla salute.
Combattere la fame nel mondo, eliminare le cause della non corretta alimentazione, guardare al passato ma, allo stesso tempo, impegnarsi al massimo per un futuro migliore: questi sono i messaggi che Expo Milano 2015 vuole lasciare al pianeta. La speranza di tutti è che, attraverso questa manifestazione, il mondo riesca a perdere questa visione miope del futuro, perché questi problemi - siano essi legati all'alimentazione, alla nutrizione o all'ambiente – possono e devono essere trattati con una pretesa di lungimiranza e non con una razionalità limitata che non consente di guardare oltre.
GIORGIA CIACCIO
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