UN NUOVO MODO DI VEDERE LA SOCIETÀ: LA STREET ART DI BORDALO II

Anche quest'anno si è tenuto il Wool festival, dedicato alla street art. L'opera più significativa è stata la "Owl Eyes" di Bordalo II, che rappresenta una nuova prospettiva sul mondo



COVILHÃ- Come tutti gli anni, anche questa volta, dal 28 gennaio al 1 febbraio 2015, si è tenuto il Wool @ FITUR (International Tourism Fair Of Madrid) 2015; il festival della street art, tenuto a Covilhã (Portogallo).  Uno degli artisti più famosi, che ha esposto le sue opere in tutta la città è Artur Bordalo, meglio conosciuto come Bordalo II. Egli é cresciuto seguendo le orme del nonno Real Bordalo, artista della città di Lisbona. Nato nel 1987, nella capitale portoghese, ha studiato alla Fine Arts University nella città natale; successivamente ha intrapreso la strada della street art, basandosi sul riciclo.



L'arte di strada (che trae il nome dall'inglese "street art") è la definizione data a tutte quelle forme d'arte che si presentano in luoghi pubblici e che spesso sono illegali. Tali opere artistiche hanno suscitato non poche polemiche; ma d'altro canto ha anche appassionato migliaia di cittadini, che sempre più, vedono nelle città, stazioni e sui mezzi di trasporto queste opere d'arte. Per dipingere i soggetti delle rappresentazioni si utilizzano principalmente vernici spray, stencil e sticker art. Ogni artista ha delle proprie ragioni legate alle sue opere e, ce ne sono di varie.

Un esempio ci è dato dalla street art di Bordalo: egli non dipinge per convenzione o per moda, ma sia come simbolo di riciclo e, anche perché vuole mettere in pratica una critica del mondo in cui viviamo, una società in cui opere d'arte, fatte con materiali di riciclo, non vengono considerate tali. Infatti, l'autore dei dipinti della città portoghese utilizza una base in legno e poi aggiunge oggetti presi dalla spazzatura, abbandonati e tutto ciò che può essere utile per le sue rappresentazioni. Ciò che Bordalo spesso crea sono soggetti vivaci o sue interpretazioni di paesaggi urbani. Grazie alla sovrapposizione di materiali e delle tecniche utilizzate dall'artista, i dipinti sembrano prendere vita.

Per l'ultima edizione del Wool Festival, Bordalo II ha deciso di dipingere una civetta nella città di Covilhã. L'opera é stata intitolata dall'artista "Owl Eyes". Ha impiegato una settimana e tanti oggetti riciclati per realizzare l'opera, come due ruote di vecchie auto per creare gli occhi del gufo. Nonostante la street art sia stata molto criticata negli ultimi decenni dalla società, sono in netto aumento gli artisti che si dedicano a quest'arte; e finche sarà utilizzata per trasmettere un messaggio e non rovinerà monumenti e simboli delle città più importanti, noi saremo ben disposti a immergerci nel mondo della strada.


                                                       CLAUDIA DI MARTINO

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