LIBRO DELLA SETTIMANA: "Famiglia e Società" di Alain De Benoist



Disgregazione e diversificazione della famiglia. È l’interrogativo che si pone Alain de Benoist in questo libro in cui si affrontano le grandi questioni della coesione sociale, della persistenza dei valori di parentalità, di identità di genere, di legami che si affievoliscono, di resistenza alla decomposizione dei ruoli e alla deriva dell’individualismo narcisista. La demografia, con le sue variazioni significative, allarmanti, è attualmente al centro di un intenso dibattito tra sociologi, antropologi, politologi e psicanalisti. L’analisi di Alain de Benoist sul regresso delle nascite, sul declino e l’invecchiamento delle popolazioni è, a questo punto, rigorosa.

La famiglia-istituzione arretra di fronte al legame individuale, contrattuale e, nel migliore dei casi, sentimentale. “La famiglia stava bene quando era criticata da ogni parte. Oggi che è in crisi, è accettata dapertutto”. Si accendono conflitti tra chi rivendica la famiglia naturale e chi ritiene che in una società che non riconosce più la naturalità dei ruoli, ma la diversificazione dei generi, tutto è destinato ad essere ripensato. Un padre, una madre e i figli: in Francia l’opposizione al matrimonio gay coinvolge milioni di persone. Un movimento di popolo che difende la famiglia naturale. Dovunque gli schieramenti si affrontano e combattono nel mondo globalizzato. Ecco perché si avverte il bisogno, la necessità, l’urgenza di una riflessione. 

Per dirla con Alain de Benoist: “La famiglia resta comunque oggi una delle strutture intermedie indispensabili per costituire un ponte tra l’individuo e il sociale. Bisogna dunque respingere al contempo il punto di vista reazionario che vede nella famiglia una realtà invariante che essenzialmente non è mai cambiata in passato, e il punto di vista progressista, che ne fa un’entità provvisoria di cui si potrebbe fare a meno. Ma non si farà rinascere la famiglia con incantesimi o slogan. L’unico modo per ridarle un senso, eventualmente in forme nuove, è di reinserirla in un ambiente sociale vivo, ricco di significato, sforzandosi di restituire modi di convivialità e socialità in seno ai quali essa potrà svolgere pienamente il suo ruolo. L’avvenire della famiglia passa attraverso la rianimazione del sociale”.

ALAIN DE BENOIST, scrittore e saggista, dirige le riviste Krisis eNouvelle école. Nel 1978 ha vinto il premio per la saggistica dell’Académie française. Per i tipi di Controcorrente ha pubblicato, tra l'altro, Tradizioni d’Europa e i due volumi di Pensiero ribelle. Interviste, testimonianze, spiegazioni al di là della Destra e della Sinistra.

Nessun commento:

Posta un commento

Gentile lettore, puoi manifestare liberamente la tua opinione, ma ricorda che tutti i commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti ed approvati, per proteggere il sito da eventuale spam. E' necessario usare un linguaggio consono ed evitare offese, frasi volgari e diffamazioni delle quali la nostra associazione NON E' RESPONSABILE. Per proporre articoli, chiedere informazioni sulle nostre attività ecc. contattaci inviando una mail a vis.sapientia@gmail.com

  • Gentile lettore, puoi manifestare liberamente la tua opinione, ma ricorda che tutti i commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti ed approvati, per evitare commenti indesiderati e spam
  • E'necessario usare un linguaggio consono ed evitare offese, frasi volgari e diffamazioni delle quali la redazione non è responsabile.
  • .
  • Per proporre articoli o chiedere informazioni sulle nostre attività, proporre articoli ecc. contattaci inviando una mail a vis.sapientia@gmail.com
}