Cinque pratici consigli per diventare un liberal semicolto



Sei troppo populista o temi di rischiare una pericolosa deriva fascista? Pensi di non essere al passo con l’Europa degli Erasmus e la Generazione Bataclan? Ecco cinque semplici consigli per rimetterti al passo.

1) posizione sulla geopolitica: la geopolitica è roba per fascisti e comunisti. Un liberal vero non se ne occupa, non va oltre l’orticello della propria casa e il litigio per le bollette col vicino. D’altronde poi, perché stare lì a indagare, a pensare o peggio ancora cercare di argomentare,quando basta un “Putin dittatore” o un “Assad criminale” per dirimere qualsiasi questione? Ci sono Obama e la Clinton per parlare di geopolitica, fidati di loro.

2) la lingua: abusa di inglesismi inutili e usa frasi fatte per sembrare accomodante. Abusa inoltre di citazionismi, preferibilmente utilizzando aforismi di personalità legate al capitalismo, al consumismo o alla pubblicizzazione di prodotti di massa, in stile stile steve Jobs o Bill Gates. Se ti senti già più ribellino invece vanno bene le frasi di Bukowski prese dalle pagine più ignoranti di Facebook.

3) maschera il tuo complottismo con l’anti-complottismo: gira per le pagine complottiste e sfotti i commentatori per aumentare il tuo ego culturale. Se sei già esperto puoi invece fare screen e postarli su gruppi appositi, per bearti insieme agli eventuali “colleghi” dell’ignoranza altrui. Ah, precisazione: tutto ciò vale solo per i complotti che tirano in ballo l’Occidente Democratico. Per tutto il resto infatti si può credere a qualunque cosa, come per esempio che Putin finanzi tutti i troll dei social network per scatenare una guerra mondiale, o che in Corea del Nord Kim abbia fatto uccidere un ministro con un colpo di cannone in Parlamento.

4) posizione sulla stampa: come sopra, sfotti sempre chi condivide gli articoli di Libero, mentre magari stai leggendo un articolo dell’HuffPost su un cagnolino che rotola, o uno di Vice che ti spiega perché una persona dopo una canna impeghi due ore per andare in bagno.

5) identifica i nemici come un blocco unico: solo tu sai come gira il mondo, gli altri no. Gli altri non hanno capito, come ti piacerà dire spesso. Non importa che siano leghisti, grillini, fascisti, comunisti: per te sono tutti uguali, tu sei il lume nell’oscurità. Tu, laureato all’Università della Vita o su YouTube con specializzazione in Wikipedia: oppure per finta, un po’ come il tuo idolo Giannino.
LINK UFFICIALE: http://www.azioneculturale.eu/2016/03/cinque-pratici-consigli-per-diventare-un-liberal-semicolto/

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