Giorgio Napolitano, 89 anni, è stato eletto due volte: il 15 maggio 2006 e il 20 aprile 2013. È il primo presidente della repubblica italiana ad aver svolto due mandati ed è il più anziano capo di stato d’Europa e il terzo del mondo, dopo il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe e re Abdallah dell’Arabia Saudita.
Il Parlamento italiano oggi
Chi può diventare Presidente della Repubblica
Chi vota
In Italia il Presidente della Repubblica è eletto dal parlamento in seduta comune, cioè da camera e senato riuniti. All’elezione partecipano inoltre i 58 delegati eletti dai consigli regionali (tre per ogni regione, a eccezione della Valle d’Aosta che ne ha uno solo).
Secondo la Costituzione, i delegati regionali devono essere scelti in modo da assicurare la rappresentanza delle minoranze. È consuetudine quindi che i consigli regionali scelgano uno dei tre delegati tra le file dell’opposizione, mentre gli altri due sono scelti tra le cariche principali degli organi regionali: presidente della regione, vicepresidente della giunta, presidente del consiglio regionale o capogruppo del partito di maggioranza.
I componenti dell’assemblea sono chiamati “grandi elettori”. Se al completo, l’assemblea che elegge il presidente sarà composta da 1.008 persone: 630 deputati, 320 senatori (315 più i cinque senatori a vita Elena Cattaneo, Carlo Azeglio Ciampi, Mario Monti, Renzo Piano e Carlo Rubbia) e i 58 delegati regionali.
L’aula in cui si vota è la Camera dei deputati, a palazzo Montecitorio, e il presidente dell’assemblea è quello della Camera.
Come si vota
L’elezione avviene a scrutinio segreto: votano prima i senatori, poi i deputati e, per ultimi, i delegati regionali. Lo spoglio delle schede viene effettuato dal presidente della camera, che legge ad alta voce i nomi dei candidati.
Per esseri eletti, nei primi tre scrutini occorre la maggioranza dei due terzi (672 voti), mentre dalla quarta votazione in poi basta la maggioranza assoluta, cioè il 50 per cento più uno (505 voti).
Secondo l’articolo 84 della Costituzione, può diventare capo dello stato “ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici”. Francesco Cossiga, eletto a 57 anni, è stato il presidente della repubblica più giovane. Sandro Pertini invece, che è diventato capo dello stato a 82 anni, il più anziano.
Gli ex presidenti della repubblica sono presidenti emeriti e senatori a vita.
VIS SAPIENTIA
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