古池や Antico stagno,
蛙飛びこむ una rana si immerge,
水の音 rumore d’acqua.
La poetica dello haiku si muove per immagini.In Giappone -e in Estremo Oriente più in generale- il confine fra pittura e letteratura è molto tenue, sono dunque numerose le forme che rappresentano una commistione delle due arti. Pensiamo agli e-maki, i rotoli illustrati, alle pitture su carta con poesia, gli haiga, o alla scrittura ideografica stessa. Lo haiku può essere interpretato come una forma di pittura realizzata attraverso gli ideogrammi.
È la cattura di un momento, la trasmissione di una sensazione connessa al contesto naturale e specificatamente stagionale, spesso mediante gesti comuni e oggetti umili. In sole 17 sillabe l’autore veicola, attraverso poche incisive suggestioni , uno stato d’animo che altrimenti necessiterebbe pagine e pagine per essere descritto. La forza dello haiku risiede nella sua potente sintesi evocativa e Matsuo Bashō (1644-1694), codificatore definitivo di questa forma poetica, ne è maestro indiscusso.
Nella raccolta “Centoundici haiku” ci porta con sé attraverso peregrinazioni per il Giappone e intuizioni quotidiane, in un viaggio emotivo e fisico.
Gioia, tristezza, serenità, solitudine, mestizia, senso di attesa, il freddo delle gelide notti del nord, la pigrizia estiva, l’estasi dell’alba, l’ammirazione per i mille volti della luna, i fiori di ciliegio.
La mutevole natura giapponese fa da contesto, è la tela che si macchia di centoundici suggestivi momenti cristallizzati, colori e inchiostro di un sentire profondamente Zen. L’illuminazione può arrivare in qualsiasi istante, si nasconde nelle piccole cose di ogni giorno. Un gesto banale può improvvisamente aprire una finestra che si affaccia sull’eterno e sul sublime. Bashō evoca quel tanto che basta per innescare un richiamo profondo e intimo nel lettore: lo haiku è una forma di poesia estremamente breve, ma si estende ben oltre il terzo verso.
ALESSANDRA MOSCONI
Nessun commento:
Esprimi la tua opinione
Gentile lettore, puoi manifestare liberamente la tua opinione, ma ricorda che tutti i commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti ed approvati, per proteggere il sito da eventuale spam. E' necessario usare un linguaggio consono ed evitare offese, frasi volgari e diffamazioni delle quali la nostra associazione NON E' RESPONSABILE. Per proporre articoli, chiedere informazioni sulle nostre attività ecc. contattaci inviando una mail a vis.sapientia@gmail.com