Al di là del vetro



Morirai. 

E’ come un Nodo alla gola,
l’anima mia che più non vola.
Quando un addio è stretto nell’oblio;
Quando a salutarti non sono stata io.
Come se la morte avesse un odore,
come se Iddio lo sapesse e così piovesse
per ridare alle cose il perduto candore
che hanno perso, per le mancate promesse.
Freddo. Dolore. Impotenza.
Ricordo. Rancore. Pazienza.
Se solo potessi tornare indietro 
Spaccherei in mille pezzi quel vetro
Stringerei a me il tuo corpo caldo e vivo
Se solo il tempo si fermasse a quell’istante
“tu che mi guardavi, io che dormivo”.
Invece adesso tu sei troppo distante;
Dormo abbracciata al cuscino,
mi rendo conto d’esser sola ogni mattino.
Forse un giorno sentirò ancora mentre cammino
Il respiro leggero e il tuo profumo vicino 
…”Se un giorno non ci sarai”…

Ma che dico se.
E’ certo. Un giorno anche tu morirai.
Mamma se un giorno non ci sarai
Ma che dico se
e’ certo, un giorno morirai.


                                                                  GIADA D'ABRUZZO









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