Il paesino della Cerdanya francese Font-Romeu approva il passaggio alla Spagna

Si tratta di una mozione simbolica che ha come obiettivo protestare contro l'abbandono di questa zona da parte del governo Francese.




Il paesino della Cerdanya Francese Font-Romeu ha approvato questo mercoledì all'unanimità svincolarsi dalla Francia e passare in territorio spagnolo. La votazione nel comune di questa località della Catalogna Nord non ha alcun effetto legale e ha solo come obbiettivo protestare contro quello che loro considerano sia l'abbandono di questa zona e dei paesi di montagna in generale da parte dello stato francese.

Font Romeu-Odeillo-Via è esplosa dopo che si è saputo che il ministero dell'educazione francese vuole sopprimere altri 5 posti di insegnanti nella zona dell'alta Cerdanya e del Capcir, uno dei quali sarebbe in questa località. Innanzi a questo, i consiglieri di Font-Romeu guidati dal sindaco Jean-Lous Demelin hanno celebrato la riunione di consiglio all'aria aperta a -9 gradi sotto lo zero, nei terreni nei quali si dovrà costruire la futura scuola del paese, con un investimento di 4,5 milioni di euro. La mozione approvata reclama l'integrazione del paese nella vicina Llìvia, località appartenente alla Spagna ma che si trova in territorio francese 

In questo modo il comune chiede che vengano rivisti i Trattati dei Pirenei del 1959, che mettevano fine alla guerra dei Trenta Anni e secondo i quali l'antica contea del Rossiglione e parte della Cerdanya- attuale dipartimento dei Pirenei Orientali- passarono in mani Francesi ad eccezione della già citata località di Llivìa. ''Abbandonati dalla Repubblica, chiediamo al Re della Spagna e al presidente della Repubblica la revisione dei Trattati del 7 Novembre 1659 e il passaggio della Cerdanya francese a quella catalana'' dice il testo. 

Font-Romeu è una località di circa 2000 abitanti conosciuta per la sua importante attività turistica invernale dovuta alle piste scii che offre e ad altri sport montuosi. Un'altra attrazione del paesino è il forno solare situato a Odeillo. Questa situazione ha due precedenti successi nel 1989, quando i sindaci delle località di Les Angles e di Eyne reclamarono l'incorporazione alla catalogna sud.

Ndt: Traduzione a cura di Vis Sapientia dal quotidiano spagnolo ''La Vanguardia''. Di seguito il link di riferimento.

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