(Immagine tratta da Wikipedia.org) |
Sì tratta di Sean Yoro: un surfista originario delle Hawaii il quale vive a New York. La particolarità dell'artista, è quella di unire l'amore per lo sport alla pittura classica, applicandole alla street art. Sean Yoro dipinge, con pittura ad olio, soggetti femminili colti nell'atto di una rilassante immersione in acqua. Le raffigurazioni sono iper-realistiche e curate minuziosamente nei minimi dettagli. Le sagome dipinte, sono dotate di estrema grazia riconducibile alla classica eleganza delle opere rinascimentali, anche cromaticamente parlando.
Un sapiente gioco di ombre, unisce la pittura alla realtà, trasformando il mondo sensibile in realtà metafisica, così da non riuscire a distinguere il vero dal fantastico. Yoro riesce, in tal modo, a trasformare la propria arte in realtà e la realtà comune in arte accessibile a tutti. Così, le donne immaginate dall'artista, si specchiano nelle acque nelle quali sono "immerse" e il gioco di ombre è accresciuto da ombre e riflessi naturali scaturiti dall'acqua stessa, in un gioco di fughe prospettiche spontanee e realistiche.
Si tratta, dunque, di arte di strada, ancora una volta, sottovalutata ma non per questo motivo, non degna di nota. Diamo spazio a chi dipinge con consapevolezza e passione piuttosto che a scopo di lucro!
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