SERGE MARSHENNIKOV: la femminilità per accezione




Marshennikov, nato in Russia il quale sin da bambino ha dimostrato un innato talento e predisposizione alla pittura, nel corso del tempo si è affermato come pittore a tutti gli effetti. Classe 1971, ha frequentato in età adolescenziale un college incentrato prevalentemente sullo studio dell’arte, conseguendo poi un importante titolo presso una delle accademie d’arte più prestigiose del mondo – l’ Academy of Fine Art in St. Petersburg. Si potrebbe definire Marshennikov come maestro di stoffe? Di femminilità? Di eleganza? Poca è la differenza, in quanto l’una richiama l’altra – a patto che si voglia intendere la femminilità nella sua stretta accezione. 

La femminilità, componente che le donne hanno perso da numerevoli anni, viene dipinta, ritratta, immaginata, portata all’apice, dallo strepitoso e delicato talento del pittore in questione. Egli proietta la donna contemporanea in un’epoca decisamente e tristemente tramontata, ciò è evidente da dettagli presenti in alcuni dipinti, ad esempio le auricolari o i jeans in forte e piacevole contrasto ad impegnative stoffe le quali oltre a rifinire divani e letti che richiamano contesti abitativi almeno di inizio ‘900, ricoprono parzialmente splendidi corpi dalla magrezza naturale non contaminata da “deformazioni” muscolari ottenute e tanto ambite mediante la palestra dalla donna attuale.

Le giovani donne dipinte lasciano intravedere parti del corpo, quali seni e cosce, mantenendo allo stesso tempo una compostezza difficilmente riscontrabile nelle gesta quotidiane; per tale ragione Marshennikov rappresenta la femminilità, come espresso nel titolo di questo articolo, per accezione. Il solo capello lungo completato dalla sensazione di osservare lucentezza e seta, rappresenta una femminilità che ormai è presente solo nell’ideale di pochi uomini. La donna ha perso il gusto del lungo capello? O semplicemente è cresciuta senza che le venisse detto che il capello lungo è uno degli emblemi di una forte femminilità, delicatezza, garbo, sensualità ed eleganza?! Che cosa è l’eleganza? La parola deriva dal latino “eligere”, cioè scegliere. Consiste nell’arte di vivere e di pensare che può manifestarsi nel modo di vestire, ma che va oltre l’abbigliamento. Riguarda dunque anche il portamento, i gesti ed il modo di parlare. E’ un misto di educazione, di buon gusto e di personalità. E’ qualcosa di assolutamente misterioso nella sua composizione finale, espressa in modo sublime da Marshennikov.


DANIELA BRUNI (Desybelle Delacroix Art)
Corso di Laurea: Management delle politiche sociali
La mia passione più grande sono i dipinti e qualsiasi creazione fatta in digitale, forme artistiche per le quali spesso scrivo e racconto. Il mio concetto d'arte è molto intenso, e chissà, magari un giorno ne scriverò a riguardo. Per adesso, ve lo propongo citando le parole del celebre Vladimir Nabokov:“Un’opera esiste solo se mi procura quella che chiamerò francamente voluttà estetica, cioè il senso di essere in contatto, in qualche modo, in qualche luogo, con altri stati dell’essere dove    l’arte è la norma".            

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